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Si infuoca la 'guerra' di striscioni fra Catania, Palermo. Arriva la risposta degli etnei

di Tommaso Maschio

Continua la ‘guerra’ a suon di striscioni sull’asse Dortmund-Palermo-Catania, passando per Padova. Sabato scorso in Bundesliga nel corso della sfida fra Borussia e Stoccarda gli ultras gialloneri avevano infatti esposto uno striscione con la scritta: “"Avanti ultras di Catania. Padova e Palermo vergogna d'Italia". Un messaggio di sostegno con i tifosi rossoazzurri, con cui c'è un rapporto d'amicizia nato dalla comune frequentazione con la Curva A del Napoli e d'attacco nei confronti di Padova e Palermo, le cui tifoserie sono gemellate, dopo quanto accaduto nella finale d'andata di Coppa Italia Serie C. A cui si aggiunge anche la lotta delle tifoserie tedesche contro le multiproprietà visto che sia i rosanero sia i biancoscudati sono controllati da soggetti – il City Football Group e Joseph Oughourlian – che guidano anche altri club calcistici.

Uno striscione che non poteva passare ovviamente inosservato tanto che da Palermo è arrivata la risposta in uno striscione esposto, nella notte fra il 9 e il 10 aprile all’esterno, del Barbera e firmato Curva Nord Inferiore: “Dai pappagalli del Dortmund mi fai fare lo striscione. Ricorda a tutti i tuoi amici, che della Sicilia sono da sempre l’unico padrone”.

Ieri è così arrivata la controrisposta dei tifosi etnei con due striscioni esposti in alcuni punti della città. Il primo recitante: “Padroni di sta minchia. Invece di parlare...impara a scavalcare” e il secondo con la scritta “C’è chi entra in campo, chi resta sui gradoni. Palermitani guardoni”. Ultimo (?) capitolo di una disfida che dalla Sicilia arriva fino in Germania.


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