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Sestri Levante, una domenica che vale una salvezza. Anche senza eventuale vittoria

di Claudia Marrone

Il presidente del Sestri Levante Stefano Risaliti si è definito fiducioso, crede nella salvezza dei corsari liguri, e la squadra lo segue. Due turni, gli ultimi della regular season di Serie C (in questo caso Girone B), che saranno quindi determinanti, anche se la matematica permanenza in categoria può arrivare già questa domenica, quando la formazione guidata da mister Enrico Barilari affronterà la Vis Pesaro, altra squadra in piena corsa per la salvezza ma momentaneamente ai playout.

Come evidenzia Il Secolo XIX-ed. Levante, la salvezza dei rossoblù può arrivare anche senza la vittoria, considerando che gli stessi sono in vantaggio negli scontri diretti con Ancona, Recanatese e Fermana. Ma serve una doverosa premessa. Partiamo quindi dalla classifica delle ultime sei posizioni, con il Sestri a quota 41 (e fuori dagli spareggi), l'Ancona a 38, la Recanatese a 37, la già citata Vis Pesaro a 36, la Fermana a 31 e l'Olbia, con ormai poche speranze, a 25. Ricordiamo anche che ai playout si affronteranno la penultima contro la quintultima e la terzultima contro la quartultima, ammesso però che il divario tra le sfidanti sia entro gli 8 punti.

Ciò detto, qualora il Sestri pareggiasse con la Vis, la salvezza arriverebbe in caso di sconfitta dell'Ancona contro il Pescara e mancato successo della Recanatese contro il Gubbio. Il Sestri si porterebbe a 42 lunghezze, l'Ancona non potrebbe più raggiungerlo e la Recanatese non potrebbe più superarlo. Va da sé che in caso di vittoria i conti sarebbero diversi, e basterà quindi che o l'Ancona non vinca a Pescara o che la Fermana non vinca sul campo della Juventus Next Gen. Si preannuncia una domenica di fuoco.


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