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Pontedera-Renate, è qui il big match di giornata

di Claudia Marrone

Le piccole, le squadre di provincia e altre mille diciture appartenenti a un calcio che alle volte fatica a guardare oltre la punta del proprio del naso. Perché Pontedera e Renate già da qualche anno non sono più la sorpresa della stagione, sono formazioni che si sono affermate nel calcio che conta, riuscendo spesso a fare anche la voce grossa.

Società diverse ma molto simili, con alle spalle solide proprietà e ottime gestioni organizzative (il classico "dietro le quinte"), con un buon settore giovanile da valorizzare e con l'acume di due direttori (Paolo Giovannini in Toscana e Oscar Magoni in Lombardia) che senza spendere cifre folli allestiscono squadre competitive dalle quali emergono sempre profili destinati alle categorie superiori. Alla guida due tecnici giovani, Ivan Maraia e Aimo Diana, che ieri si sono contrapposti, in quello che... è stato il big match di giornata, almeno per la Serie C.
Seconda e terza classificata si affrontavano. Di big match si tratta.

E il "Mannucci" è stato teatro di un grande spettacolo, quello che ha contrapposto due formazioni che distavano di soli tre punti, divenuti 6 al 93', quando Michele Bruzzo ha firmato il 2-1 per il Pontedera e il direttore di gara ha dato il triplice fischio. Il Monza, capolista, sembra ormai in fuga verso la B, ma le ex Cenerentola, quelle che ora sono regine, possono comunque sognare.
Senza essere chiamate piccole.


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