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Per Catania è giunto il momento. Una sola via (pericolante) si vede all'orizzonte

di Claudia Marrone
Fonte: Luca Bargellini per tuttoc.com

È passato meno di un mese da quando abbiamo accolto la notizia della decisione del Tribunale di Catania di prolungare l’esercizio provvisorio per il club etneo, con tanto di una nuova asta fallimentare per l’attribuzione del titolo sportivo. In meno di un mese, però, di altre buone notizie per l’Elefantino, sotto il piano societario, non ne sono arrivate.

La squadra di Francesco Baldini, infatti, corre e lotta per quelle le sono le sue qualità, cercando di onorare fino alla fine la maglia che indossano e il campionato che stanno affrontando, ma per il club non vale lo stesso.

Di proposte concrete al Tribunale siciliano non ne sono arrivate e l’unico nome emerso è quello di Benedetto Mancini. Un profilo, quello del manager romano, che non emerge per la prima volta attorno a società della Lega Pro (Rieti, Latina e Siena) senza però mai essere stato di portare a termine quanto ipotizzato alla vigilia. Tradotto: nel massimo rispetto per Mancini, alla città di Catania questo non può bastare per dormire sonni tranquilli.

Per chi non lo ricordasse la data della nuova asta è fissata per oggi, venerdì 4 marzo 2022. Nel giro di poche ore sapremo, dunque, cosa accadrà del Calcio Catania con una sola certezza praticamente inattaccabile: di ulteriori prolungamenti dell’esercizio provvisorio difficilmente ne vedremo. Di nuove occasioni per dare un futuro tranne quella odierna non ce ne saranno più. Non resta che incrociare le dita.


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Venerdì 20 Settembre 2024