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Langella: "Questa Juve Stabia non vuole fermarsi. Sinergia col Napoli? Può nascere"

di Luca Bargellini

Nasce dalla retrocessione di quattro anni fa il progetto di rilancio della Juve Stabia da parte di Andrea Langella. Ed è lo stesso numero uno delle Vespe a parlarne nel corso di un'intervista rilasciata quest'oggi al Corriere dello Sport. "Abbiamo trovato una situazione debitoria pesante che siamo riusciti a ripulire all'80% con il concordato. Siamo ripartiti da zero e siamo orgogliosi. Ora non vogliamo fermarci".

Su cosa si aspetta dalla Serie B, poi, spiega: "Affronteremo piazze importanti, da 15 o 20mila spettatori a volte. Vogliamo lavorare e pensare in piccolo. Lovisa e Pagliuca? Resteranno, hanno già rinnovato. Sono stati i protagonisti principali di quest'annata, l'obiettivo è tenere i migliori. Lovisa è geniale, io lo chiamo il giovane vecchio, tira fuori giocatori dal cilindro con estrema facilità. Pagliuca è il nostro capobranco perché lo seguono tutti".

Infine spazio ad un pensiero sul rapporto con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che è stato fra i primi a complimentarsi via social per la promozione della Juve Stabia (con tanto di battuta su X): "Ci siamo scambiati battute e complimenti, mi ha chiamato quasi subito. Una sinergia fra i due club? Può nascere. Vedremo. Di sicuro per rinforzarci anche da loro potrebbe arrivare un aiuto"


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