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Juve Stabia, Langella: "Terremo più giocatori possibile. Menti? Pronti ad accollarci i costi"

di Tommaso Maschio

“Leone, Bellich, Adorante, ma anche Candellone, che ha 26 anni. Giocatori con potenzialità infinite. Sono tutti di proprietà e quelli che dovremo riscattare lo faremo. L'estate scorsa avevamo tenuto solo Mignanelli e Gerbo, quest'anno ne terremo il più possibile”. Nel corso dell’intervista rilasciata a Tuttosport il presidente della Juve Stabia Andrea Langella ha parlato così del futuro della squadra dopo la promozione in Serie B soffermandosi poi anche sulla questione stadio e non solo.

“Dall'ultima Serie B non è stato più toccato, qualcosina bisogna fare. - spiega Langella a proposito dello stadio Romeo Menti - Siamo disposti ad accollarci dei costi, ma le forze politiche devono fare la loro parte. Siamo nella Città Metropolitana di Napoli con oltre 60000 abitanti, abbiamo la nostra dignità”.

Uno sguardo poi sulle proprietà straniere che sempre più stanno prendendo piede nel calcio anche in Italia: “Io faccio calcio sostenibile. Questo, anche se non sembra, è lo sport dei poveri: la Juve Stabia nacque perché si fermò una nave di inglesi, che si misero a palleggiare al porto. Le storie sono tutte da scrivere, il bello è che non c'è nulla di deciso”.


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