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Il Consiglio Federale sovverte l'Assemblea di C: possibile giocare ancora

di Andrea Losapio

Doveva essere il giorno della sospensione per la Serie C, invece il Consiglio Federale tenuto da Gabriele Gravina ha deciso di aspettare fino al 28 maggio, con il Governo che potrebbe dare il placet per il rientro in campo non solo per le prime due divisioni del nostro calcio, ma per tutti i campionati professionistici. Un modo per sovvertire le idee della stessa C che aveva consigliato di chiudere anticipatamente la stagione.

Anche qui c'è l'unanimità. "Non è un caso che nell'assemblea generale avessimo votato la proposta di non ritornare in campo. Oggi è venuto fuori qualcosa di diverso" ha detto Walter Baumgartner, presidente del Sudtirol. Gli ha fatto eco Alex Casella, direttore sportivo del Gozzano. "Ci sono diverse figure professionali. Se il nostro medico sociale ci dice che il protocollo è impossibile da far rispettare, probabilmente la Federazione sa già che si modificherà. Lui non si prenderà la responsabilità di firmare una documentazione che dà problemi a livello professionale e penale". Infine Marco Montanari, direttore generale dell'Imolese, non le manda a dire e crede che tornare a giocare con la Serie C sia una assurdità.


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