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Giana Erminio-Olbia ovvero il bivio fra passato e presente di Brevi. Ma senza nuovi obiettivi

di Luca Bargellini

“Ancora tu. Non dovevamo vederci più” cantava Lucio Battisti nel 1976. Una canzone che sembra adattarsi alla perfezione a Giana Erminio-Olbia che vedrà Oscar Brevi incrociarsi con il club nel quale ha lavorato lo scorso anno fino alla salvezza ottenuta al playout, proprio contro la formazione di Gorgonzola, grazie ad un vero gol salvavita di Ogunseye.

Da quel giorno le strade del tecnico e del club isolano si sono separate, con quest’ultimo che prima di salutare la Sardegna ebbe modo di spiegare come si sentisse pronto per altri lidi: “Sinceramente - raccontò a La Provincia di Como ad inizio luglio - per me è stata un’esperienza positiva, ma tante volte mi sono trovato ad allenare squadre che hanno sfiorato la serie B. E, senza voler essere immodesto, come allenatore ho una media punti alta, mi piacerebbe anche potermi misurare con altri obiettivi, mi sento abbastanza pronto”.

Quello di prossimo weekend, dunque, si prospetta un incrocio tutt’altro che privo di stimoli. Da una parte e dall’altra, anche se con le squadre separate da un solo punto, di altri obiettivi per Brevi non ve n’è traccia.


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