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Fiorenzuola, Tabbiani: "Giochiamo con l'obbligo di non sbagliare. Non facile, ma costruttivo"

di Claudia Marrone

"Il nostro è un lavoro in cui tutti gli anni sono complicati. Ci sono obiettivi da raggiungere e le difficoltà fanno parte del ruolo che ho deciso di svolgere. Sicuramente nel girone di ritorno abbiamo fatto un buon percorso, creandoci un'opportunità. Dobbiamo arrivare al risultato finale perché poi conta quello. Non si cancella sicuramente ciò che abbiamo fatto finora, ma bisogna raggiungere il traguardo, ciò per cui stiamo lavorando da inizio gennaio": esordisce così, in un'intervista rilasciata a tuttoc.com, il tecnico del Fiorenzuola Luca Tabbiani.

Che prosegue poi: "Probabilmente avremo anche i playout se non dovessimo riuscire a salvarci direttamente. Quando abbiamo iniziato il percorso ci siamo detti coi ragazzi che quando giri a 14 punti diventa complicato pensare di poter avere battute d'arresto. Tutte le gare diventano importanti, perché si ha poco margine di errore. La salvezza? Nei tre anni passati qui sarebbe quella più bella, perché più sofferta. Giocare sempre con l'obbligo di non sbagliare non è facile ma è una bella esperienza per me e per i ragazzi".

Conclude: "A oggi ho poco da recriminare. In questo momento abbiamo tantissimi infortuni, con giocatori che non stanno bene. Spero di recuperare tutti in fretta. Se analizzo il percorso di queste 15 partite non posso che essere contento di quanto fatto. Quello che mi auguro è di poter recuperare tutti in breve tempo e che si risolvano gli acciacchi dei giocatori che stiamo spremendo. Questo ci manca. Non abbiamo a breve dei rientri, ma dalla prossima sì".


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