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Cesena-Sestri Levante, il "caso-non caso" scatenato sul portiere dei liguri Anacoura

di Claudia Marrone

Un caso non caso, quello che si è scatenato domenica, nel post gara di Cesena-Sestri Levante, gara che i corsari liguri hanno chiuso con un prezioso pareggio, sul campo di una delle candidate alla promozione in Serie B. Nel finale di gara, in casa bianconera c'erano state lamentele per un presunto sberleffo del portiere del Sestri Francesco Anacoura verso i tifosi locali, sotto i quali l'estremo difensore aveva giocato il secondo tempo del match, tanto che il classe '94 era stato bollato dai giocatori bianconeri come provocatore, e accerchiato dagli stessi quando le squadre erano sempre in campo.

Nessuna rissa o altro, si è scatenata sul rettangolo verde, ma il referto del giudice sportivo (QUI la nota integrale) ha parlato chiaro: multa di € 800,00 al Cesena perché, tra le tante, i supporters bianconeri "al 93° minuto della gara e immediatamente dopo il termine della gara, intonato cori offensivi e insultanti nei confronti del portiere della Squadra avversaria"; insulti che hanno portato in Anacoura una smorfia di amarezza in volto, mal interpretata da chi era in campo.

Ma non dall'arbitro o da chi, della procura federale, era presente all'"Orogel Stadium-Dino Manuzzi": nessuna sanzione, infatti per il calciatore. Che sarà quindi a disposizione e pronto a difendere i pali in occasione della sfida che lunedì vedrà i suoi impegnati tra le mura amiche contro la Carrarese, nel posticipo della 9ª giornata del campionato di Serie C.


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