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Catania, Mancini deposita 200mila euro. Ma fuori tempo massimo: ora tocca al Tribunale

di Tommaso Maschio

Tentativo in extremis, per non dire fuori tempo massimo, di Benedetto Mancini per acquistare il Catania. L'imprenditore laziale è infatti atterrato questo pomeriggio a Catania e alle 20 ha depositato un assegno di 200mila euro a garanzia dell'operazione per rilevare la società rossazzurra presso lo studio del notaio Andrea Grasso, dove ieri si sarebbe dovuto firmare il rogito per chiudere la trattativa. Lo riferisce La Sicilia sottolineando che mancano all'appello 175 mila euro per arrivare alla cifra (375mila) che serviva per rilevare il club dal Tribunale Fallimentare etneo, senza contare che i curatori nella giornata di ieri hanno trasmesso la loro relazione al Tribunale che è ora chiamato a decidere sulla sorte del club.

Bisognerà dunque attendere il parere dei curatori e la decisione del Tribunale per capire se questo tentativo fuori tempo massimo sarà preso in considerazione per fissare un'altra data per il rogito, con la scadenza dell'esercizio provvisorio fissata al 19 aprile, considerando questo assegno come una sorta di deposito a garanzia del buon esito della trattativa. Una risposta probabilmente arriverà nei prossimi giorni con Mancini che, qualora dovesse sottoscrivere il rogito e diventare il nuovo proprietario del club, dovrà poi versare altri 3 milioni per saldare il debito sportivo e organizzare la stagione ventura.


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