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Avellino, dopo il pari con il Cerignola scatta la contestazione. Tifosi a colloquio col presidente

di Tommaso Maschio

Il pareggio casalingo per 0-0 contro l’Audace Cerignola, e ancor di più la mancanza di idee e gioco – al netto delle molte assenze – nella serata di ieri hanno fatto esplodere la contestazione della Curva Sud dell’Avellino che dopo il fischio finale ha dedicato cori nei confronti del tecnico Michele Pazienza, del direttore dell’area tecnica Giorgio Perinetti e anche nei confronti del presidente Angelo D’Agostino che nel post gara ha avuto un colloquio coi rappresentanti del tifo biancoverde all’esterno dello stadio in cui quest’ultimi hanno chiesto un cambio della guida tecnica della squadra.

Cambio che però non dovrebbe arrivare nell’immediato con il tecnico Pazienza che va verso la conferma almeno fino alla gara contro la Cavese in cui dovrà dimostrare di avere in mano la squadra e trovare quella vittoria sfuggita nelle prime tre gare dell’anno.

A proposito della contestazione in sala stampa ne hanno parlato così sia il tecnico sia il direttore Perinetti. “Nel calcio parlano i risultati, è normale che i tifosi esprimano il loro dissenso.- spiega Pazienza come riporta Tuttavellino.it - È giusto che ci sia tanta rabbia, dispiace perché ci hanno sempre sostenuto e meritano risultati diversi". "Enorme rispetto per la Curva Sud, che è giusto che prima il proprio dissenso. Mi sono visto con la proprietà oggi (ieri NdR), sta a loro fare scelte. - spiega Perinetti - La delusione di tutti è evidente, ma abbiamo le carte in regola per riprenderci e fare bene con questi giocatori e questa rosa. I tifosi posso comprenderli e capirli. Ma mi sembra sia un po' precoce un giudizio sull'operato dopo tre giornate". 


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