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Atalanta U23, Gatti: "Con retrocessione progetto fallirebbe. Serata di Rakow motivo d'orgoglio"

di Andrea Losapio

Il direttore sportivo dell'Atalanta Under 23, Fabio Gatti, ha parlato ai microfoni ufficiali del club tracciando un primo bilancio di quello che si è visto nei mesi di Serie C, girone A e più in generale dalla nascita della seconda squadra nerazzurra. "Il bilancio credo sia positivo, il mister e lo staff hanno lavorato bene con impegno e serietà con questo gruppo di ragazzi che dal primo giorno ad oggi ha dimostrato buoni miglioramenti. Questo è il nostro primo obiettivo, veder crescere i nostri ragazzi, devo dire che fino ad oggi lo hanno fatto. Quindi il bilancio è positivo, abbiamo fatto anche abbastanza punti, certamente si può fare sempre meglio ma sono stati comunque mesi positivi".

Sul progetto.
"Questo progetto è partito per finalizzare il lavoro del settore giovanile e quindi per valorizzare i ragazzi, la classifica è relativa. È chiaro che l'obiettivo fondamentale è quello di mantenere la categoria, altrimenti il progetto fallirebbe. Siamo contenti, noi all'inizio non sapevamo che squadra avremmo potuto costruire poiché di fatto non sapevamo chi poteva rimanere e chi no. Finito il mercato ci siamo resi conto di avere un buon gruppo che doveva diventare squadra e credo che in queste partite spesso lo ha dimostrato. C’è ancora tanto da lavorare ma abbiamo un'ottima base di ragazzi e il lavoro dello staff sicuramente è un valore aggiunto”.

Sui ragazzi in Europa League.
"La serata di Europa League è stata molto importante, più di qualche vittoria, perché l'obiettivo nostro del club e nostro. Ringraziamo mister Gasperini e lo staff dirigenziale perché danno la possibilità a questi ragazzi di confrontarsi quotidianamente con la prima squadra che è uno step di crescita molto importante. Quello che è successo, cioè l'esordio di tanti nostri ragazzi del settore giovanile è motivo di orgoglio e speriamo ci siano molte altre serate come quella polacca".


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