.

Ascoli, settimana decisiva per la cessione al fondo statunitense: offerta o ritirata?

di Tommaso Maschio

In casa Ascoli continua a tenere banco la questione legata alla cessione del club da parte del patron Massimo Pulcinelli che aveva assicurato al sindaco Marco Fioravanti che avrebbe ceduto il club entro fine giugno anche se al momento la situazione sembra essere più ingarbugliata del previsto come sottolinea il Corriere Adriatico.

“Si è parlato spesso del fondo americano gestito da un manager italiano che lavora anche nel mondo dello sport e anche qui ci sono due risvolti della medaglia da una parte che probabilmente entro metà settimana potrebbe arrivare l'offerta dall'altra che il fondo americano abbia deciso di ritirarsi. - si legge sulle pagine del quotidiano - La verità sta sempre nel mezzo, ma a questo punto serve veramente fare chiarezza su quello che sta succedendo intorno all'Ascoli che rimane ancora in mano all'attuale proprietà.(…) In tutto questo emergono gruppi che vogliono l'Ascoli come se la storia bianconera non contasse più nulla, come se le lezioni delle altre società che sono poi scomparse non fossero servite come esempio. Avevamo parlato nei giorni scorsi di un gruppo capitanato da un manager italiano che tramite un'agenzia si occupa della mediazione per l'acquisizione di club italiani e stranieri, ebbene vediamo che in passato la mediazione è stata con il Foggia, l'Olbia, la Fidelis Andria, la Reggina, un manager che punta il suo obiettivo su club in difficoltà, proponendoli a fondi stranieri e che poi non vanno a buon fine”.

Si entra in un’altra settimana decisiva per il futuro dei bianconeri con una parte della piazza che si auspica che sia il sindaco direttamente a prendere la situazione in mano. Nel frattempo però la vecchia società ha scelto il nuovo direttore sportivo, Emanuele Righi, che dovrebbe iniziare a essere operativo pur non sapendo quale sarà la proprietà che avrà alle spalle.


Altre notizie