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Ternana, Bandecchi: "Una multiproprietà con noi al comando. Anche Berlusconi pensa lo stesso"

di Tommaso Maschio

Nell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport il presidente della Ternana Stefano Bandecchi ha parlato anche del futuro societario e dell'inchiesta della Guardia di Finanza che lo riguarda spiegando i suoi piani e ribadendo di non temere nulla: "Al momento vorrei renderla una multiproprietà, ma Unicusano deve mantenere dal 40 al 51% e gli altri non devono avere la maggioranza. Ho visto che anche Berlusconi sta pensando di frammentare il Monza, significa che la mia idea per il calcio è giusta. Ho preso questa squadra nel 2017 soprattutto per un discorso di esposizione dell’Università, visto che il mondo del calcio era molto lontano da me. Adesso sono profondamente legato a questi colori. E voglio vincere, ma mi rendo però conto che da solo non posso farcela. Per quanti anni si possono mettere 30 milioni solo nella speranza di salvarsi?. - continua Bandecchi - Preoccupato dalla GdF? No, ma fa riflettere che il mondo sia stato felice quando mi sono stati contestati 21 milioni di evasione fiscale. Prima o poi si arriverà alla verità, ma in Italia io sono condannato, qualcuno mi vorrebbe già in galera se non fucilato. In questo Paese non si può avere successo, è più facile pensare che tu sia un criminale".


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