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Serie B, Pordenone-Pescara: ramarri a caccia dello sprint

di Massimiliano Rincione

Sarà una gara importante, quella tra Pordenone e Pescara di oggi pomeriggio. Da un lato, infatti, gli uomini di Attilio Tesser cercheranno di rifarsi dopo il 2-2 di Frosinone della settimana scorsa, mentre dal canto proprio gli abruzzesi proveranno a presentarsi subito bene al nuovo tecnico Nicola Legrottaglie, fresco di promozione dalla primavera al posto del dimissionario Luciano Zauri ma che dovrebbe presto lasciare l'incarico ad un altro allenatore. La Dacia Arena, dunque, sarà teatro del tentativo di aggancio alla zona sinistra della classifica da parte del Delfino, coi padroni di casa che continuano però a sorprendere con una marcia incredibile verso una inaspettata e a tratti miracolosa promozione diretta in Serie A.

COME ARRIVA IL PORDENONE - Dovrebbe esserci il classico trio d'attacco dei ramarri in avanti, con Chiaretti pronto ad ispirare il recuperato Strizzolo e Candellone, anche se quest'ultimo resta in ballottaggio con il nuovo arrivato Bocalon. Centrocampo tipo per i neroverdi, con Pobega assieme a Burrai ed uno tra Gavazzi e Misuraca. Tutto confermato, invece, in difesa. Non sarà della sfida Ciurria.

COME ARRIVA IL PESCARA - Possibile difesa a 3 per Nicola Legrottaglie, come già visto sotto la gestione Zauri. Ipotizzabile dunque trovarsi di fronte ad un 3-5-2 con Galano avanzato tra gli attaccanti, assieme a Maniero o Borrelli. Mediana con Memushaj, Palmiero e Machin. In difesa, invece, possibile l'inserimento di Bettella come terzo centrale. Non ci sarà Kastanos, al pari di Busellato e magari anche Kastrati, in odor di addio.


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