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Sassuolo, Laurienté da ritrovare. E intanto il club ospita la EAFF Champions League Amputee

di Antonio Parrotto

Il Sassuolo ha centrato la sua seconda vittoria battendo la Carrarese ma non è stato tutto rose e fiori per i neroverdi. Due a zero sul neutro di Pisa contro la formazione di Calabro che si è battuta con le unghie e con i denti ma alla fine la maggiore qualità della squadra guidata da Fabio Grosso ha avuto la meglio. Positivi gli esordi del portiere Moldovan e del centrocampista Iannoni ma a tenere banco è ancora una volta Armand Laurienté. Il francese tornava in campo dopo i mal di pancia da calciomercato e la sua prestazione - eufemismo - non è stata proprio da ricordare. Aggiungiamoci anche il pasticcio commesso attorno all'ora di gioco quando non ha tirato con la porta vuota e il quadro è completo.

Laurienté da recuperare
"È una situazione non facile. Lui è fortissimo e io ho grande fiducia in lui. Dò sempre la modalità di sbagliare quando ci sono le modalità giuste e lui si sta allenando bene e sono convinto che tornerà a fare le cose che sa fare e a tratti lo ha fatto oggi. Contento della sua prestazione ma anche lui sa che avrebbe potuto far meglio alcune cose. Sono convinto che presto troveremo il vero Laurienté" ha detto Fabio Grosso dopo il match. E il Sassuolo conta tanto nel francese per scalare la classifica e tornare in Serie A dopo aver rifiutato diverse offerte per lui.

L'iniziativa
Intanto, da sottolineare l'iniziativa extra-campo del club neroverde che dal 20 al 22 settembre ospiterà le finali di Champions League Amputati, che verranno giocate per la prima volta in Italia, presso il Mapei Football Center e lo Stadio Enzo Ricci. Il Sassuolo Calcio ancora una volta ha aperto le porte delle proprie strutture al fine di ospitare eventi di questo genere con il grande interesse internazionale. Un’iniziativa questa che dà continuità al lavoro che il club svolge da anni con il Progetto Generazione S, un progetto etico sociale nato con l’obiettivo di condividere i valori del calcio ritenendolo uno strumento in grado di condividere con tutti i principi sociali di condivisione ed educazione con forte impatto sociale.
Durante la conferenza stampa di presentazione andata in scena ieri, l’Amministratore Delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha voluto sottolineare l’importanza sociale di un evento come questo: “Per noi calcio e sociale camminano di pari passo. Durante l’anno organizziamo numerosi iniziative, abbiamo una squadra di Quarta Categoria che ci regala enormi soddisfazioni e come club vogliamo essere vicini a tante iniziative di diverso genere con il Progetto Generazione S. Siamo pronti a ospitare gli atleti ma anche tutti gli appassionati e i curiosi offrendo loro la possibilità di vivere un’esperienza unica all’insegna dello sport. Il calcio, per come lo concepiamo noi, deve essere portatore di emozioni, di valori, di condivisione di momenti unici e il nostro obiettivo sarà quello di far vivere a tutti, con questo spirito, la EAFF Champions League Amputee 2024″.


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