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Sampdoria, Yepes: "Bello il paragone con Torreira. Pirlo? Un orgoglio le sue parole"

di Luca Bargellini

Le chiavi del centrocampo della sua Sampdoria, Andrea Pirlo le ha affidate a Gerard Yepes, 21enne nato a Barcellona ma da cinque anni sotto la bandiera blucerchiata. "Col Lecco abbiamo fatto una buona gara - spiega il classe 2002 a Il Secolo XIX -, ma deve essere la base, la partita normale. Sento la fiducia del mister, la porto in campo, gioco tranquillo, rilassato, senza preoccupazioni e mi viene tutto da solo. Il paragone con Torreira? Con Lucas siamo amici, in passato abbiamo scherzato sul paragone con lui. Mi fa piacere, ho alcune qualità simili, ma io sono Yepes, lui Torreira".

Spazio, poi, ad un pensiero sul rapporto con Andrea Pirlo: "È un orgoglio che lui, che è stato chi è stato nel mio ruolo, dica certe parole, mi dà autonomia e voglia di aiutare la squadra. Nel mio ruolo all'inizio devi in primis essere sicuro nei passaggi, rischiare poco, se ne sbagli tanti con la squadra aperta poi sono dolori. Ma qualche tempo fa Pirlo mi dice: 'Tra una palla di qui, e una di là, all'improvviso buttala in avanti alle spalle dei difensori, li prendi di sorpresa e mandi l'attaccante in porta'. Ho iniziato a provarci in allenamento, poi al minuto 2 a Brescia l'ho fatto in partita e ho lanciato De Luca come diceva il mister".


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