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Sampdoria, Sottil cerca la formula per la svolta: fondamentale il rientro di Pedrola

di Daniel Uccellieri

Il compito principale di Andrea Sottil è quello di dimostrare che questa Sampdoria, nonostante l'inizio incerto, può puntare seriamente alla promozione. Il tecnico piemontese, che ha preso il posto di Andrea Pirlo solo una settimana fa, sta sfruttando la pausa del campionato per cercare i giusti equilibri in una squadra che, al momento, non è ancora la corazzata su cui molti avevano puntato. A parte i due attaccanti di peso, Tutino e Coda, capaci di fare la differenza e già in evidenza nelle partite contro Frosinone e Salernitana, le potenzialità della rosa restano da scoprire. Nell'amichevole a porte chiuse contro il Ligorna, vinta 3-1, spiccano le reti del giovane Leonardi, di Kasami e dello stesso Tutino.

Un elemento interessante è proprio Kasami, che lo scorso anno fu uno dei trascinatori della squadra, ma che in questa stagione è finito ai margini, senza mai giocare né con Pirlo né con Sottil. La sua esperienza, con trascorsi in Champions League e Premier, potrebbe risultare preziosa per un centrocampo che deve ancora trovare i propri equilibri. Bellemo, reduce da una stagione da protagonista a Como, è atteso a un passo avanti, soprattutto considerando che con Pirlo, lui e Yepes si sono spesso sovrapposti tatticamente.

Anche in difesa la Sampdoria ha margini di miglioramento. Romagnoli, nonostante la sua esperienza, ha faticato nella difesa a tre, e Bereszynski non si è adattato al ruolo di braccetto destro. Vulikic, dopo qualche prestazione positiva, è stato frenato da un'espulsione. Tuttavia, ci sono soluzioni alternative: Veroli è stato una piacevole sorpresa, mentre Alex Ferrari e Riccio rappresentano opzioni importanti. In attacco, oltre a Coda e Tutino, si attende il ritorno di Borini, ancora fermo per infortunio, e Sekulov potrebbe rivelarsi una carta vincente insieme a Pedrola. Lo riporta Tuttosport


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