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Sampdoria, Riccio: "Oroglioso di essere in un club storico, qui per crescere e dare una mano"

di Daniel Uccellieri

Forza esplosiva ed entusiasmo. Alessandro Riccio è uno dei volti nuovi della Sampdoria costruita dal presidente Manfredi e dal responsabile dell’Area Tecnica Pietro Accardi. Difensore classe 2002, nato a Napoli ma cresciuto calcisticamente nella Juventus, arriva in blucerchiato a titolo definitivo per proseguire il proprio percorso di crescita e dare il personale contributo alla causa blucerchiata. "Per me è motivo d’orgoglio essere in un club storico come la Sampdoria, sono felicissimo che il direttore abbia puntato su di me – si presenta -. La squadra è molto forte e trovo un allenatore come Sottil molto preparato che è stato un difensore e quindi potrò imparare molto seguendo i suoi consigli. Non vedo l’ora di esordire e dare una mano".

"Mi considero un difensore veloce, esplosivo ma preferisco far parlare il campo – prosegue -. Alla Juventus ho fatto tutta la trafila e dopo otto stagioni, lo scorso campionato ho giocato in prestito al Modena, imparando a conoscere la Serie B: è un campionato molto insidioso dove ogni partita va affrontata come se fosse l’ultima perché non c’è mai nulla di scontato. A Marassi ci avevo già giocato da avversario ma viverlo da blucerchiato è completamente diverso: non vedo l’ora di esordire. Non siamo partiti bene ma c’è tutto il tempo per rifarci".


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