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Provedel, quando a parlare è un gol segnato e non subito

di Luca Bargellini

Archiviato il mercato e ripreso a pieno regime il campionato anche in Serie B arriva il momento di analizzare le prime sortite dei nuovi acquisti di gennaio. Fra sorprese, conferme e qualche eccezione.

Ivan Provedel è arrivato a Castellammare di Stabia quasi in sordina. Lo scambio con Branduani sull'asse Juve Stabia-Empoli sembrava aver permesso alle due società un semplice assestamento della rosa, lasciando partire elementi ritenuti non più utili al progetto a favore di altri freschi e motivati. La storia di Provedel con le Vespe ha assunto subito il sapore dell'eccezione. Il momento esatto del cambio di prospettiva arriva al minuto 95 della sfida del 'Del Duca' contro l'Ascoli. I padroni di casa sono avanti 2-1 quando l'arbitro Pezzuto assegna ai campani una punizione sulla trequarti offensiva. Come di consueto, nel disperato tentativo di riportare la bilancia del risultato in parità, la Juve Stabia decide di far andare in area avversaria anche il proprio portiere. Il direttore di gara fischia. Il pallone parte. Arriva alto negli ultimi sedici metri di campo, ma a svettare per buttarlo in rete non è il solito attaccante, bensì il portiere. Quel portiere arrivato alla disperata ricerca di qualcosa di eccezionale: Ivan Provedel. Colpo di testa e gol. La partita finisce 2-2 pochi istanti dopo. La festa è grande. E per Provedel un avvio migliore era francamente difficile da immaginare.


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