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Prima la squalifica, ora l'infortunio. La 'maledizione' di Johnsen per le sfide al Venezia

di Claudia Marrone

Aveva fatto tremendamente discutere, in chiusura di calciomercato, il trasferimento dal Venezia alla Cremonese dell'attaccante norvegese Dennis Johnsen, che con i grigiorossi ha firmato un contratto di tre anni e mezzo non senza mandare poi qualche frecciata ai lagunari, rei, secondo la versione del giocatore, di averlo mandato via addossando a lui le colpe; ovviamente diversa la versione del club ("il Ds Filippo Antonelli disse che la società non avrebbe trattenuto coloro che avrebbero rinnovato solo a cifre altissime), ma non gradita da mister Paolo Vanoli.

Che senza mezzi termini, aveva poi dichiarato: "Ci siamo fatti un autogol, è incomprensibile rafforzare una diretta concorrente alla Serie A, con un ragazzo a un anno dalla scadenza perché ha fatto i capricci. Sapete quanti ragazzi da quando sono qua hanno fatto i capricci? Tanti, li ho dovuti risolvere".

La stagione ha comunque poi fatto il suo corso, il Venezia si è piazzato terzo e la Cremonese quarta, e in questa settimana - con la doppia finale playoff ormai alle porte - sapremo chi delle due raggiungerà Parma e Como in Serie A. Con il match contro il Venezia che pare però una maledizione per Johnsen, tra l'altro chiamato a riscattare mesi in chiaroscuro in Lombardia. Nella sfida di campionato che dopo il mercato ha contrapposto le due formazioni, il classe 1998 era squalificato, per il match odierno - dove era dato titolare - ai box per un affaticamento muscolare. Si riprenderà in vista di domenica?


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