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Pisa, Marin: "Fosse per me rimarrei a vita ma nel calcio non si sa mai cosa può accadere"

di Luca Bargellini

Ospite di 50 canale il centrocampista del Pisa Marius Marin ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del finale di stagione: "La vittoria sul Cittadella? Abbiamo fatto una buonissima partita facendo tutto quello che ci ha detto di fare il Mister, rimanendo compatti e colpendo quando ne avevamo la possibilità. Abbiamo iniziato bene dopo la pausa e siamo preparati molto bene atleticamente perché abbiamo lavorato ogni giorno. Fisicamente siamo stati meglio di altri e lo abbiamo visto. Il gol? Quando ho visto il pallone ho chiuso gli occhi e ho tirato. Dopo ho provato un’emozione unica perché da molto tempo lo stavo cercando. Purtroppo l’unico rammarico è che la prima rete non è arrivata davanti al nostro pubblico. L'avventura al Pisa? Comunque vada Pisa non la dimenticherò mai, è la mia seconda casa. Se me lo chiedi ti rispondo che fosse per me io resterei a vita ma come tutti sanno nel calcio non si può mai sapere quello che accadrà. Ma a me non manca niente, in estate sono voluto tornare fortemente a titolo definitivo proprio per quello. La gara contro il Pordenone? Sarà una partita tosta contro un avversario molto forte. Andremo con la giusta cattiveria e la giusta mentalità per quanto fatto fino ad ora pensando che l’obiettivo non l’abbiamo ancora raggiunto. Tornare a Trieste sarà emozionante, mi avrebbe fatto piacere farlo con i nostri tifosi, sono convinto che ci sarebbe stata tanta gente anche se non come alla finale. Anche per loro dovremo cercare di dare qualcosa in più".


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