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Palermo, Tedesco: "Una proprietà italiana avrebbe già esonerato Corini"

di Daniel Uccellieri

Durante la trasmissione "Piazza Affari" a TMW Radio è intervenuto Giacomo Tedesco, allenatore ed ex calciatore, per commentare vari temi.

Che idea si è fatto di Soleri?
"Conta su di lui nel senso che conta nel cambio. Lo fa entrare sempre negli ultimi minuti anche se lui ha dimostrato di voler esserci dall’inizio. Per me è il giocatore del futuro che potrebbe guadagnarsi anche la A. Quando entra è sempre presente e spero che Corini gli dia più spazio".

Per la Serie A?
"Io penso che il Palermo avesse il progetto di arrivare in A in 3-4 anni. Non so se sarà in questa stagione ma la gente lo spera. La squadra ha nomi davvero importanti. Nessuno si espone sugli obiettivi perché si vuole lavorare con calma. Il campionato di serie B è davvero complicato. Il Palermo domenica ha una partita difficilissima contro il Catanzaro che ormai è una candidata alla A".

Giusto dare sempre fiducia a Corini?
"La fiducia parte da una mentalità diversa dalla nostra italiana. Con la squadra che c’è qualsiasi presidente italiano avrebbe mandato via l’allenatore. La continua conferma significa che la società vede il lavoro che fa Corini e sta aspettando i risultati".

Il Catanzaro è partito bene e poi si è perso
"L’avvio del Catanzaro ha stupito tutti e faceva sognare. Da inizio dicembre, però, il Catanzaro sembra un’altra squadra. Non so quanto abbia influito l’assenza di Iemmello. Nella prossima, però, è quello da tenere d’occhio".


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