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Lecco, Malgrati verso la Reggiana: "La squadra non è spenta. Ma c'è solo da vincere"

di Tommaso Maschio

Il tecnico del Lecco Andrea Malgrati ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Reggiana mettendo subito in chiaro che c’è un solo risultato a disposizione: “C’è solo da vincere anche se la retrocessione non dipende solo da noi. Spesso si dice che non si ha nulla da perdere, ma non è così perché si entra in campo sempre per dare il massimo. La Serie B poi è un campionato difficilissimo, ogni partita è a sé e l’abbiamo visto sulla nostra pelle. Non conta il passato recente, ma solo la gara di domani dove sappiamo di dover vincere”.

Spazio poi alla situazione di Lamanna e Salcedo: “L’infortunio del nostro portiere è importante e le tempistiche saranno lunghe, sappiamo quello che può darci Riccardo (Melgrati NdR) e non ci sono problemi. - continua il tecnico come riporta Leccochannelnews.it - Salcedo ha un talento incredibile, ma non tutti i giocatori sono uguali. Non sono in grado di entrare nelle sue corde, non riesce a esprimersi al meglio, è un giovane che viene guardato dagli altri giocatori in campo e da lui mi aspetto molto, molto di più, oltre a una reazione. A lui e Ierardi ho detto che sono giocatori importanti, ma lo devono dimostrare ogni giorno. Oggi ho visto una situazione migliore, sotto la cenere c’è della brace e provo ad accendere il fuoco”.

Infine un pensiero sulla formazione: “Il calcio che vogliamo esprimere è stato assorbito, è l’interpretazione a fare la differenza. La squadra non è spenta, anche oggi ha fatto un ottimo allenamento. Domani non stravolgerò nulla, ce ne sono stati già fin troppi”.


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