Lecco, Aglietti e il presunto esonero: "Se sono qui è perché non ho ricevuto comunicazioni"

A sette giorni esatti dalla sconfitta contro il Sudtirol, ma soprattutto il suo "esonero" dalla guida del Lecco durato lo spazio di qualche ora, Alfredo Aglietti torna a parlare. E lo fa in occasione della conferenza stampa della vigilia del difficilissimo match interno contro il Palermo.

"Se sono qui è perché non ho ricevuto alcun tipo di comunicazione - spiega il tecnico toscano in merito al suo allontanamento (fonte LeccoChannelNews) -, ho lavorato nel migliore dei modi: non ho subito pressione o tensione, il mestiere dell’allenatore è molto ballerino e bisogna saper gestire gli sbalzi d’umore. Contesto non facile, ma rimanendo nell’educazione di questa tifoseria. Quando il dissenso si manifesta in questo modo, penso che vada rispettato perchè si fanno sentire in maniera civile; non sono venuti qui a spaccare, il problema della nostra tifoseri non c’è. Dobbiamo ricompattarci per rendere i tifosi fieri di noi. Sappiamo che a Lecco possono succedere delle cose inimmaginabili e questo non aiuta visto il momento della classifica. Se fossimo più tranquilli, magari non succederebbero queste cose: calciatori e allenatori devono fare il loro lavoro al massimo, rispettando i voleri del presidente. L'addio di Fracchiolla? Non è di mia competenza parlare di queste cose, avevo e ho un attimo rapporto con lui".

Sulla gara di domani, poi, afferma: "La partita potrebbe essere un bivio per entrambe le squadre, darebbero l’addio forse definitivo alla promozione diretta e non saranno serenissimi; noi dobbiamo vincere per accorciare la classifica. Per domani ci sarà qualcosa di diverso, sotto tutti i punti di vista. Abbiamo lavorato su svariati moduli, in base a quello sceglierò la formazione. Cercherò di dare spazio a qualche giocatore più fresco mentalmente. Indisponibili? Ieri si è fermato Celjak e oggi Sersanti ha avuto un problemino: devo parlare con la dottoressa per capire se è disponibile o meno"