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La SPAL tra bilancio e giovani di belle speranze. Per Esposito l'anno della consacrazione

di Claudia Marrone

Dopo tre anni di Serie A, è arrivata un'amara retrocessione per una SPAL che adesso deve ridisegnare un percorso e un progetto, complice anche l'addio del duo Vagnati-Semplici. Trattenere gli elementi che hanno disputato la massima serie non è stato semplice, c'era anche un bilancio da far quadrare, e quelli che sono rimasti pur credendo di poter rimanere in A (Murgia, Castro, Valoti) dovranno adesso dimostrare di avere motivazioni ed entusiasmo; lo stesso che dovranno avere i tanti giovani arrivati alla corte estense. Tutti di belle speranze, come a esempio Ranieri, Sernicola, Okoli, Sala, ma soprattutto Esposito, che avrà sulle spalle la responsabilità - tutta per sè - di conquistare definitivamente in pianta stabile l'Inter.

Il colpo: tanti giovani promettenti, una certezza come Paloschi, ma l'acquisto, quello con la A maiuscola, è Sebastiano Esposito, uno dei più talentuosi del nostro Paese. Alle spalle ha gara in Serie A, Champions League ed Europa League, ora l'occasione per crescere e confermarsi per il futuro.

Le formazioni: Berisha; TOMOVIC, Vicari, Salamon; Dickmann, Sal. Esposito, Valoti, D'Alessandro; BRIGNOLA, SEB. ESPOSITO, Strefezza. Allenatore: Marino (nuovo)

Acquisti: Etrit Berisha (Atalanta), Marco D’Alessandro (Atalanta), Nenad Tomovic (ChievoVerona), Enrico Brignola (Sassuolo), Leonardo Sernicola (Sassuolo), Luca Ranieri (Fiorentina), Caleb Okoli (Atalanta), Sebastiano Esposito (Inter), Marco Sala (Sassuolo), Lorenzo Dickmann (ChievoVerona), Alberto Paloschi (Cagliari), Marko Jankovic (Crotone)

Cessioni: Mohamed Fares (Lazio), Jasmin Kuric (Parma), Kevin Bonifazi (Udinese), Jacopo Sala (Spezia), Ervin Zukanovic (Karagumruk), Thiago Cionek (Reggina), Mirko Valdifiori (Pescara), Davide Mazzocco (Virtus Entella), Mattia Vitale (Frosinone), Paolo Cannistrà (Cavese), Felipe (svincolato)


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