.

Inzaghi: "Grazie alla Reggina mi è tornata la voglia di allenare. Menez? Talento impeccabile"

di Luca Bargellini

Lunga intervista a La Gazzetta dello Sport per il tecnico della Reggina Filippo Inzaghi, unica squadra finora in grado di reggere il passo del Frosinone capolista: "Ci potremo divertire - spiega in relazione al duello con la squadra allenata dal suo compagno 'Mondiale' Fabio Grosso -, ma le corazzate arrivano. Se mi aspettavo un rendimento del genere? Se dico di sì sarei bugiardo. Quando a Formentera ho conosciuto Saladini mi è tornata la voglia di allenare. Dopo Brescia ero giù. Mi ha telefonato il presidente Cardona, poi mi ha cercato lui e tre ore dopo era da me a cena. Ha toccato le corde giuste anche con la mia compagna Angela. Ho chiesto un triennale perché questo deve essere l’anno zero, poi dovremo puntare ai playoff e infine vincere. Ora siamo lì, non ci esaltiamo: ci sono avversari fortissimi".

Infine, una chiosa su Jeremy Menez: "Mi conosce, sa che la cosa più importante è il gruppo. Al Milan con me fece 16 gol, giocava come adesso da centravanti. Appena arrivato a Reggio l’ho tenuto 10 giorni a parte a correre. Poi si è messo a disposizione ed è stato impeccabile, è perfetto e i compagni riconoscono il suo valore. In B pochi ti fanno vincere da soli, forse solo Coda e Lapadula"


Altre notizie