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Iachini torna sull'addio al Bari: "Le idee non collimavano, ci siamo lasciati da buoni amici"

di Pierpaolo Matrone

La scorsa stagione l'avventura di Giuseppe Iachini sulla panchina del Bari è durata pochissimo. Ingaggiato il 6 febbraio, in sostituzione di Pasquale Marino, è stato esonerato poco più di due mesi dopo, con la squadra biancorossa in zona play-out. Ora il tecnico ascolano torna su quest'esperienza in un'intervista rilasciata ai colleghi di Pianeta Serie B:

“Troppo poco tempo per poter parlare. Quando mi hanno chiamato c’erano promesse di voler costruire qualcosa di importante ma dopo pochissimo tempo le idee non collimavano e si è preferito lasciarci da buoni amici. Bari è una grande piazza e prima o poi farà vedere quello che vale con una tifoseria e un ambiente attorno alla squadra. Per vincere però c’è bisogno anche di un percorso di crescita della squadra a livello tecnico tattico: già quest’anno ha avuto un mercato importante con calciatori forti e insomma anche i biancorossi possono inserirsi in una lotta alta in classifica. Non mi rammarico nulla: l’ambizione era quella di costruire qualcosa e quando ho visto che i tempi erano lunghi si è preferito non proseguire insieme”.


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