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Così è iniziato il 2020 del Pisa - Sotto la torre non ci si annoia. Soddimo "croce e delizia"

di Luca Bargellini

Una cosa è certa: con il Pisa non ci si annoia. Mai. I risultati di questo avvio di 2020 della formazione di Luca D'Angelo confermano l'assoluta impronosticabilità dei risultati dei nerazzurri. Cinque partite con una vittoria in un pazzesco 3-4 sulla Cremonese, una sconfitta nel derby del weekend scorso in casa dell'Empoli e tre pareggi contro Chievo, Juve Stabia e Benevento.

Ad ulteriore riprova di tutto questi ci sono gli otto gol incassati nel nuovo anno (anche se quattro sono arrivati tutti insieme contro la Cremonese).

Sul fronte dei nuovi acquisti Danilo Soddimo si è dimostrato essere, fin da subito, croce e delizia. La sua qualità al servizio delle due punte si è fatta vedere nel giro di pochi minuti e la sensazione è che, quando c'è lui in campo seppur appena arrivato, il Pisa giri meglio. Come l'ingranaggio giusto in un meccanismo prima incompleto. La "croce" è rappresentata dalla discontinuità dello stesso sul rettangolo verde. Non per il suo rendimento nel match, ma letteralmente per la sua disponibilità dato che fra un primo infortunio e la pesante squalifica rimediata sul finire del match contro il Chievo lo hanno tenuto e lo terranno ancora per qualche settimana lontano dai compagni e dalla Serie B.


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