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Genoa, la linea verde di Gila: da Boci a Lipani e Accornero, i debutti dei giovani rossoblu

di Andrea Piras

C'è un Genoa che torna in Serie A. Ma c'è anche un Genoa che sforna talenti. Giovani e italiani. Prodotti di una Cantera il cui obiettivo é formare i ragazzi, prepararli al salto fra i più grandi. Merito di Michele Sbravati, vero e proprio deus ex machina e istituzione del settore giovanile ma anche di Alberto Gilardino, tecnico che arriva dalla gavetta e che nella prima parte di stagione ha guidato proprio la Primavera rossoblù. Ed è proprio grazie all'attuale allenatore che hanno fatto il loro debutto tre ragazzi: Brayan Boci, Luca Lipani e Federico Accornero.

Da Boci a Lipani
Il primo in ordine di tempo a scendere in campo nel calcio dei grandi è stato Brayan Boci, esterno di fascia mancino classe 2003 di San Giovanni Valdarno. Contro il Sudtirol, il debutto di Gilardino in panchina, la prima convocazione e poi a Santo Stefano i primi minuti nel finale di match. Dopo cinque panchine di fila ecco la grande occasione dal primo minuto ma un infortunio al bicipite femorale destro gli ha fatto alzare bandiera bianca dopo appena 40 minuti. Il secondo è stato Luca Lipani, genovese classe 2005 e maggiorenne il prossimo maggio: centrocampista leader della Primavera, dopo dieci convocazioni ecco che il prodotto del settore giovanile rossoblu scende in campo nel finale del match vinto contro la SPAL a Marassi, nel suo stadio, con la maglia della squadra per cui ha sempre fatto il tifo.

Accornero e gli altri giovani
Non c'è due senza tre, recita un antico proverbio. Ed ecco che il Gila ha fatto debuttare anche Federico Accornero. 20 anni dopo e contro lo stesso avversario, il Cosenza, come un certo Mimmo Criscito che al Grifone è legato ad un doppio filo e che, dopo la breve parentesi di Toronto, ha deciso di riabbracciare. Esterno alto, classe 2004, anche lui genovese di nascita, è sceso in campo nel vittorioso match contro la squadra di Viali. In rosa poi c'è anche il terzo portiere, il savonese classe 2002 Giuseppe Agostino, senza dimenticare Eddie Salcedo sempre 2002 genovese di Sestri Ponente, anche se ora è di proprietà dell'Inter, a segno contro i ferraresi. Anno 2004 ed innesto del mercato di gennaio Alan Matturro, del 2002 Radu Dragusin, una certezza del nostro calcio, e del 2001 Morten Frendrup. Una batteria di giovani, tanti prodotti in casa e altri invece acquistati o già affermati che daranno in futuro una mano alla causa del Genoa. La linea verde di Alberto Gilardino.


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