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Entella, Gozzi: "Cassa integrazione ai calciatori? Perché no. Ma non parlo della A"

di Claudia Marrone

Dalle colonne de Il Secolo XIX - ed. Levante, è intervenuto il presidente dell'Entella Antonio Gozzi: "Oggi il pallone è davvero l'ultima cosa che conta. La priorità è che quest'emergenza finisca prima possibile e che si possa tornare a una parvenza di normalità. È difficile spingersi troppo avanti e ipotizzare scenari che possono variare di giorno in giorno. Saranno le prossime settimane a indicare una via, a farci capire se si potrà ripartire, come, quando e cosa ci troveremo di fronte. Finire i campionati? Parliamo del nulla in questo momento. È un'ipotesi che non ha una sua razionalità. Le priorità sono altre. La cassa integrazione per i calciatori? Perché no. Non parlo della A, anche se il segnale lanciato dalla Juventus mi sembra un grande spunto di riflessione per tutto il sistema, ma in C e per i giovani della B che non hanno grandi guadagni può essere una misura d'aiuto".


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