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"Digital Collection Serie C 2023/24". Presentato l'album di figurine digitale della Serie C

di Daniel Uccellieri

Arriva la terza edizione della "Digital Collection Serie C 2023/24" di Panini. Questa mattina, nella sede della Lega Pro in via Jacopo da Diacceto 19 a Firenze, è stato presentato il nuovo album digitale interamente dedicato alle squadre ed ai calciatori della Serie C NOW. Presente il presidente della Lega Pro Matteo Marani, l'ex attaccante Enrico Chiesa e il presidente dell'AIC Umberto Calcagno.

Alex Bertani Direttore Mercato Italia Panini, "Digital Collection Serie C 2023/24": "Ci piacerebbe mettere la B e la Serie C nell'album, ma verrebbe fuori una cosa mastodontica e irrealizzabile. Per questo abbiamo avuto l'idea dell'album digitale, acquistato un pacchetto di figure si ha diritto ad un coupon per scaricare 5 figurine. Quando il collezionista avrà l'80% della collezione online, avrà la possibilità di richiedere l'album fisico della Serie C. Questo ci ha spinto a continuare con questa iniziativa che penso andrà avanti negli anni. Il legame fra Panini e Lega pro si è rafforzato molto e porterà a nuove idee e soluzioni".

Prende la parola Enrico Chiesa: "La Serie C è stata per me una palestra fondamentale, sia come giocatore che come uomo. Ho iniziato in Serie C al Teramo, ho finito in C al Figline. Ho fatto la scelta giusta ad andare in C, soprattutto a livello umano. Ho trovato tante persone che mi hanno aiutato, ne avevo bisogno perché avevo perso da poco mio padre. Ci sono stati tanti "padri" per me a Teramo". La Serie C è una palestra per i giocatori, è un passaggio quasi obbligatorio. Per me è stato fondamentale, per farmi crescere fuori dal campo".

Cosi invece Umberto Calcagno: "La Serie C è un mondo che merita di essere valorizzato anche sotto l'aspetto sportivo. Quando le nostre squadre erano competitive e vincevano le Champions, tutta la filiera era valorizzata. Il passaggio in Serie C era vista come una cosa giusta per il trampolino di lancio. Dobbiamo recuperare questi valori, perché altrimenti rischiamo qualche corto circuito come sta avvenendo in questo periodo".


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