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Crotone, Messias: "Col Benevento gara importante, ma non decisiva"

di Claudia Marrone

Prosegue la preparazione del Crotone in vista della ripresa del campionato, quando gli squali affronteranno la capolista Benevento. Ai canali ufficiali del club è Walter Junior Messias a fare il punto della situazione: “Questa sosta ci fa bene perché abbiamo avuto tre partite ravvicinate quindi c’era un po’ di stanchezza sulle gambe e anche con la testa. Dopo la sosta avremo una gara molto importante contro il Benevento, ma non decisiva: chiaro che può dare un bel segnale per quello che faremo. Da ora in poi conta poco quel che ho fatto perché gli avversari cominciano a studiarci quindi diventa sempre più difficile. Devo solo continuare a migliorare e cercare anche di segnare perché comunque sono un attaccante e solo col lavoro si migliora”.

Commento generale al campionato: “Abbiamo perso due gare e ci siamo ritrovati sesti, poi abbiamo vinto di nuovo e ci siamo trovati secondi. Questo dimostra quanto sia equilibrato questo campionato, quindi bisogna lavorare sempre al massimo per dare continuità a ciò che sta facendo il mister, noi ci mettiamo sempre a sua disposizione per fare con quanta più intensità possibile quello che ci chiede: Stroppa sa esaltare benissimo il singolo e la squadra, e i risultati si vedono”.

Infine, svela un retroscena: "Volevo smettere di giocare a calcio, sono molto legato alla fede, e quando sono rientrato in Italia dopo un viaggio in Brasile volevo lasciare tutto. Ma è stato da quel momento che si sono aperte le porte, prima dovevo cercare Dio e poi il resto: è stato lui che mi ha aiutato, voleva sapere cosa volessi fare da grande. Ho fatto il permesso di soggiorno, il Casale mi ha scoperto e da li è partito tutto, con una grande scalata dall'Eccellenza".


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