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Cremonese, Stroppa: "A Catanzaro ambiente duro ma stimolante. La senza ansie da classifica"

di Claudia Marrone

Si aprirà domani, venerdì 20 settembre alle ore 20:30, la 6ª giornata del campionato di Serie B, con la Cremonese che farà visita al Catanzaro, nella sfida del 'Ceravolo'. Come si legge sui canali del club grigiorosso, alla vigilia è stato mister Giovanni Stroppa a fare il punto della situazione: "A Catanzaro non è mai semplice giocare al di là che in panchina sieda un allenatore piuttosto che un altro. Sulla falsariga della stagione scorsa, questa squadra sta mantenendo il suo modo di stare in campo e l’ultima partita l’ha certificato. La fisionomia del Catanzaro non è cambiata e la rosa mi sembra molto completa e forte: ci aspetta una partita difficile su un campo difficile, in un ambiente stimolante che ci deve dare le giuste motivazioni. Sarà una partita difficile dove gli episodi, le palle sporche i contrasti faranno la differenza: dovremo essere determinati e concentrati, giocando con personalità fino alla fine".

La nota va poi alla rosa: "Se le assenze costringono a rivedere le idee tattiche? No, non direi. A ogni modo dietro siamo contati, potrebbero giocare i 3 di sabato con Sernicola quale alternativa. Davanti le scelte sono definite, ma certe dinamiche me le tengo fino a domani sera perché voglio garantirmi la possibilità di incidere anche nei cambi. Johnsen? È un altro aspetto di quanto appena detto. Devo scegliere se farlo entrare anche a partita iniziata per incidere con le sue vivacità e velocità oppure posso pensare di farlo partire dall’inizio: ma è una riflessione che risolverò in queste ore".

Il discorso si sposta poi alle tre imminenti trasferte, comprensive anche della gara di Coppa Italia. Viene chiesto al mister se potrebbero dare un indizio sul tipo di stagione che i suoi andranno ad affrontare: "Non posso fermarmi a pensare a quello che potrebbe essere: è ciò che accadrà a fare la differenza. Sappiamo che con una vittoria sabato ci saremmo ritrovati tra le primissime e invece non vincendo siamo dietro: non dobbiamo assolutamente abbassare la testa e continuare nel nostro lavoro. La squadra è in netta crescita ma è chiaro che dobbiamo trovare continuità nei risultati. Però in questo momento non è giusto guardare la classifica: pedalare e lavorare a testa bassa sono le cose fondamentali”.


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