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Cosenza, squadra ridisegnata sul 4-3-3 di Caserta. I playout devono rimanere solo in ricordo

di Luca Bargellini

L'ennesima salvezza ottenuta al fotofinish ha portato al Cosenza una nuova botta d'entusiasmo. La nuova stagione, però, ha preso il via con diversi volti nuovi: uno su tutti quello in panchina con Fabio Caserta al posto di William Viali. Sul campo si è puntato ad un rinnovamento del gruppo con l'addio ad elementi come Prestianni, Sueva, Panico, Finotto, Corsi e D'Urso al cui posto sono arrivati D'Orazio dal Sudtirol, Sgarbi svincolatosi dal Perugia, Viviani dal Benevento, ma soprattutto un tridente di alto profilo come quello composto da Tutino (un ritorno il suo), Forte via Ascoli e Canotto reduce dalla stagione a Reggio Calabria. Con la speranza che il mantenimento della categoria non arrivi, ancora una volta, all'ultimo tuffo. I playout al 'Marulla' non vogliono più viverlo.

Acquisti
Giacomo Calò (Genoa, prestito), Tommaso D'Orazio (Südtirol, definitivo), Gennaro Tutino (Parma, prestito), Mateusz Praszelik (Hellas Verona, prestito), Filippo Sgarbi (svincolato, definitivo), Mattia Viviani (Benevento, definitivo), Luigi Canotto (Frosinone, prestito), Francesco Forte (Ascoli, prestito)

Cessioni
Mauro Vigorito (svincolato), Sauli Väisänen (Odense, definitivo), Mauro Zarate (svincolato), Kristjan Matosevic (Triestina, definitivo), Luca Pandolfi (svincolato), Thomas Prestianni (svincolato), Gianluigi Sueva (Lucchese, definitivo), Ciro Panico (Taranto, definitivo), Mattia Finotto (Triestina, definitivo), Christian D'Urso (Triestina, prestito), Angelo Corsi (svincolato)


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Venerdì 20 Settembre 2024