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Como-Ascoli 0-2, le pagelle: follia di Odentahl. Mendes ancora trascinatore

di Bruno Cadelli

Risultato finale: Como-Ascoli 0-2

COMO
Semper 6 - Gioca un primo tempo attento senza essere mai impensierito. Non può nulla sul gol di Mendes e nemmeno sulla sfortunata autorete di Cassandro.

Curto 6 - Torna nella posizione di terzino dopo aver giocato da centrale l’ultima partita. Interpreta bene la gara nel primo tempo, torna centrale di difesa nella ripresa dopo l’espulsione di Odenthal.

Barba 5,5 - Non trema nel primo tempo perché l’Ascoli non è mai davvero pericoloso. Nella ripresa il lavoro aumenta quando la squadra rimane in dieci uomini. Si perde Pedro Mendes in area in occasione del gol del vantaggio.

Odenthal 4,5 - Il primo tempo è sicuro e roccioso come sempre. Nella ripresa allarga il gomito in maniera folle e sconsiderata su Rodriguez. Dopo il check del VAR viene giustamente espulso condannando i suoi.

Sala 5,5 - Interpreta bene la partita in entrambe le fasi nel primo tempo. Spinge in fase offensiva ma dietro patisce le discese di Falzerano, spina nel fianco della difesa di casa. Cala con il passare dei minuti

Abildgaard 6 - Li in mezzo è l’ultimo a mollare. Lotta in mezzo al campo ma non riesce ad essere pericoloso. Prestazione di sacrificio che merita la sufficienza. Non perde la lucidità nemmeno dopo l'inferiorità numerica.

Bellemo 5,5 - Nel primo tempo detta il ritmo di gioco della squadra allenata da Roberts. Sul finale della prima frazione prende un giallo forse severo ma comunque evitabile. Sostituito nella ripresa. Dal 67’ Chaija 6 - Entra bene in campo provando ad impensierire Viviano

Da Cunha 6 - Dopo l’uscita dal campo di Verdi è lui a piazzarsi sulla trequarti cercando di legare i reparti. Offre un buon assist a Cutrone nel primo tempo ma l’ex Milan spreca tutto. L’unico che prova ad accendere la luce

Verdi s.v. - Partita sfortunatissima per Verdi costretto a lasciare i l campo per infortunio alla spalla dopo tredici minuti. Dal 13’ Blanco 5,5 - Non trova quasi mai il guizzo e la sua partita termina dopo l’espulsione di Odenthal quando Roberts deve ridisegnare la squadra. Dal 67’ Cassandro 5,5 - Entra male in partita e batte il suo portiere con un goffo autogol


Cutrone 6
- Nel primo tempo è l’uomo più pericoloso del Como. Svaria lungo tutto il fronte d’attacco e sciupa una nuova occasione. Nonostante l’errore non molla nulla e rientra anche a centrocampo per aiutare la squadra. Esce ad inizio ripresa per un problema fisico. Dal 53’ Nsame 5,5 - Non incide mai e sparisce quando il Como rimane in dieci.

Gabrielloni 5,5 - Dovrebbe essere il punto di riferimento offensivo ma non viene mai servito. Gioca una partita a basso ritmo non mettendo la consueta fissità al servizio della squadra. Non guadagna la sufficienza. Dal 67’ Baselli 5,5 - Non riesce a fare filtro a centrocampo

Osian Roberts 5,5 - La sua squadra si affida spesso alle ripartenza ma a difesa schierata fatica a creare pericoli. Incidono molto nella sconfitta di oggi gli infortuni di Verdi e Cutrone. Una batosta che può aiutare a crescere.


ASCOLI
Viviano 6 - Attento in uscita e sicuro quando il Como prova a calciare in porta. Nessuna super parata per l’ex portiere della Fiorentina, graziato nel primo tempo dall’imprecisione di Cutrone.

Botteghin 6 - Il capitano dei bianconeri prova a tenere alta la retroguardia ma il baricentro della squadra di Castori spesso è molto basso. Non trema durante le azioni offensive della squadra lariana.

Bellusci 6 - Nella linea di difesa a tre disegnata da Castori è come sempre il più elettrico e carismatico. Carica la squadra e nonostante l’ammonizione ad inizio partita mantiene costante la sua intensità. Da segnalare un gran recupero difensivo nel primo tempo.

Väisänen 6 - Al pari di Botteghin e Bellsuci gioca una partita sufficiente senza farsi trovare impreparato nelle ripartente comasche. Ci prova in zona gol su azione d’angolo ma segnare non è il suo mestiere. Dal 91’ Quaranta s.v.

Falzerano 6,5 - Offre un buon contributo lungo l’out di destra. Nel primo tempo prova a sprigionare la sua corsa anche se non riesce a trovare il guizzo giusto. Nella ripresa serve a Pedro Mendes l’assist per lo 0-1. Sempre da un suo calcio piazzato arriva l’autogol di Cassandro.

Valzania 5,5 - Nel centrocampo ascolano è quello più fumoso, faticando ad esprimersi in maniera adeguata. Non entra mai nel cuore della manovra offensiva dell’Ascoli limitandosi a coprire le sue zolle in fase difensiva. Dal 87’ Gagliolo s.v.

Di Tacchio 6 - Un martello nel cuore del centrocampo. Solita prestazione di fisico e sostanza per il numero diciotto che tuttavia non riesce ad esser illuminante in fase di impostazione. Non è però nelle sue caratteristiche.

Giovane 6,5 - Il migliore della linea mediana dell’Ascoli. Gioca bene entrambe le fasi e non sbaglia mai le scelte in fase di impostazione. Carica di falli diversi giocatori del Como. Prestazione ampiamente sufficiente. Dal 66’ D’Uffizi 6 - Entra bene in partita con il giusto atteggiamento

Celia 5,5 - Acquistato a titolo definitivo in questa sessione di mercato dalla Spal, il classe ’99 viene chiamato a sostituire lungo la fascia sinistra lo squalificato Falasco. Prestazione insufficiente. Dal 87’ Maiga s.v.

Mendes 7 - Il punto di riferimento offensivo della squadra di Castori non si vede quasi mai per 81 minuti. Poi sbuca in area e timbra il gol del vantaggio andando in doppia cifra. Leader tecnico inamovibile, autentico trascinatore offensivo dei bianconeri.

Rodriguez 6 Lo spagnolo interpreta bene la partita svariando lungo tutto il fronte d’attacco. Non ha i piedi di Mendes ma gioca una partita gagliarda mettendoci cuore e polmoni. Non riesce ad impensierire Semper impegnando comunque i centrali del Como. Dal 66’ Streng 5,5 - Tanta voglia ma poco altro. Meccanismi offensivi ancora da oliare

Fabrizio Castori 6,5 - Partita perfetta per l’Ascoli che nel primo tempo rischia solo sull’occasione di Cutrone. Nella ripresa i bianconeri sfruttano la superiorità numerica guadagnando campo e trovando il vantaggio. Tre punti di un’importanza capitale.


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