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Cesena, Pisseri: "Sogno ancora la Serie A. Tutti uniti possiamo toglierci delle soddisfazioni"

di Tommaso Maschio

Intervistato da Tuttocesena.it il portiere Matteo Pisseri ha parlato dell’avvio di stagione della squadra romagnola che ha vinto all’esordio in Serie B contro un’altra neopromossa come la Carrarese: “Era importantissimo partire bene con una prova di squadra convincente che ci portasse ad ottenere i tre punti e ad acquisire maggiore consapevolezza dei nostri mezzi, ci siamo riusciti ed è importante. Da parte mia c’era tanta voglia di giocare e fare il meglio, sono contento ma c’è ancora da lavorare. - prosegue Pisseri - Sono abituato a ragionare partita dopo partita, cerco sempre di migliorare. Devo dire la verità, non sento di aver conquistato nessuno e anzi so di dover continuare a lavorare duramente per essere sempre pronto”.

Il portiere bianconero guarda poi alla sfida contro il Sassuolo in programma sabato: “Dobbiamo farci trovare pronti, non c’è molta scelta. Siamo una squadra con grande entusiasmo e con la possibilità di migliorare partita dopo partita, non dobbiamo però farci trascinare dagli eventi perché ciò che serve durante i campionati, ma anche all’interno della stessa partita, è la continuità. L’importante è rimanere uniti in ogni momento, sappiamo di andare a giocare contro una squadra forte e dalle grandi qualità, ma noi dobbiamo essere concentrati e consapevoli di ciò che possiamo fare”.

Pisseri poi spiega di non aver ancora accantonato l’idea di approdare in Serie A nonostante un’età non più verdissima (è un classe ‘91) ripercorrendo anche la propria carriera: “Certo che sogno ancora la Serie A, ma non ho rimpianti per non averci mai giocato. Ho avuto tanti momenti difficili, a inizio carriera sono stato fermo un anno e mezzo e ho rischiato di smettere di giocare. Poi sono ripartito e mi sono ritrovato dall’avere cinque anni di contratto con il Parma ad essere svincolato, mi sono rialzato ancora, ma dopo la B con l’Alessandria sono finito in panchina a Trieste a causa di altre situazioni che mi hanno penalizzato. La costante è che ho sempre avuto la forza di rialzarmi e ripartire, questo mi ha portato dove sono oggi. I momenti difficili aiutano a crescere, sono soddisfatto di ciò che ho fatto fin qui. - conclude il numero uno bianconero – Obiettivi? Credo che uniti, tutti insieme, possiamo toglierci delle belle soddisfazioni anche in Serie B”.


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