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Cesena, Mignani si gode i 3 punti: "Ma abbiamo concesso troppo al Mantova. Antonucci? E' cresciuto"

di Daniele Najjar

Al termine del match contro il Mantova, il tecnico del Cesena, Michele Mignani, ha parlato presso la sala stampa dell'Orogel Stadium - Dino Manuzzi in conferenza stampa, per commentare la vittoria ottenuta dai suoi (per 4 a 2): "La partita si è incanalata bene e siamo stati bravi a fare il primo gol rubando la palla agli avversari" - le sue parole - "e secondo me nel primo tempo abbiamo fatto meno reti di quelle che avremmo meritato".

L'analisi dell'allenatore continua parlando dell'avversario: "È stata una partita difficile, perché loro hanno tanto palleggio ed è un palleggio di qualità, mai fine a sé stesso e hanno avuto anche loro alcune occasioni su nostre uscite sbagliate. I ragazzi però sono stati bravi, perché abbiamo preparato la partita in un certo modo e sono riusciti a portare sul campo quello che avevamo fatto in questi tre giorni. La voglia di vincere è venuta fuori soprattutto nel primo tempo, mentre il secondo tempo è stato diverso, più di attesa, e soprattutto nell’ultima parte abbiamo concesso un po’ troppo al Mantova".

Mignani parla poi di Antonucci e di altri dei suoi: "Antonucci è cresciuto molto, è un giocatore che abbiamo aspettato e voluto, in questo momento sta bene, è un ragazzo che può coprire più zone nel campo, ha qualità e forza nelle gambe. In queste ultime due partite ci ha dato una grossa mano e ci aspettiamo tanto da lui, ma ne abbiamo tanti che possono dare un grande contributo. Mi aspetto tanto da Tavsan, perché deve ancora incattivirsi, e mi aspetto tanto anche da Van Hooijdonk anche se entra sempre in momenti difficili della partita: devono capire che in questo Cesena non esistono prime, seconde o terze linee, ma sono tutti importanti. Il campionato è lungo e magari chi ora gioca meno, a gennaio giocherà tante partite, questo è lo spirito che deve avere questa squadra. Godiamoci questa settimana che è stata fatta bene, a partire dalla trasferta di Palermo, e ora recuperiamo energie per andare a fare una grande partita a Pisa".

Si parla poi delle palle inattive: "Soprattutto in Serie B, ma anche in altri campionati, le palle inattive sono determinanti e noi dobbiamo averne consapevolezza. Anche oggi abbiamo preso gol su angolo, meno male che siamo riusciti a farne uno e mezzo anche noi. Abbiamo gente che le calcia bene e abbiamo struttura per andare a saltare, spesso siamo stati pericolosi e oggi è venuto anche questo gol e mezzo".

Conclusione sul gioco dei suoi: "I ragazzi sono tutti bravi e hanno questa pulizia nel controllo anche sotto pressione. Nel calcio di oggi quando vengono uomo su uomo sei obbligato ad alzare la palla e la punta che la riceve di spalle deve essere in grado di gestirla e pulirla per aspettare il rimorchio. Oggi i ragazzi l’hanno fatto bene, mentre nel secondo tempo lo abbiamo fatto meno bene perché la testa ti dice altre cose e la palla può essere più calda: noi dobbiamo crescere ancora in questo, perché dobbiamo essere in grado di mantenere la qualità e la fisicità in entrambi i tempi".


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