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Catanzaro, Vivarini sulla Coppa Italia: "Con l'Udinese match di cartello. Serve per crescere"

di Claudia Marrone

È chiamato a un test da Serie A il Catanzaro, che domani, in occasione del Primo Turno di Coppa Italia Frecciarossa, affronterà l’Udinese. Una gara, come si legge sul sito ufficiale del club, alla quale i giallorossi arrivano con qualche defezione e della quale mister Vincenzo Vivarini ha così parlato: "Noi siamo in fase di crescita, nel senso che stiamo lavorando per trovare la quadratura giusta, gli equilibri, la solidità. Dobbiamo mettere in pratica le diverse soluzioni che abbiamo provato. Queste sono partite che, considerato l’imminente inizio del torneo, devono essere disputate con l’obiettivo di cercare di crescere come squadra. È chiaro che è una partita di cartello con una compagine di Serie A. Affronteremo una formazione con calciatori dal tasso tecnico elevato: questo costituirà uno stimolo in più per noi ma ciò che conta è considerare questa sfida come un test utile per saggiare i nostri progressi. Abbiamo avuto un po’ di problemi nel corso del nostro ritiro ma abbiamo lavorato molto bene e speriamo di arrivare all’inizio del campionato come ci eravamo prefissati”.

Sull’impiego dei nuovi arrivi sin dal primo minuto, il tecnico ha le idee chiare: “In questo momento dobbiamo pensare all’inserimento dei ragazzi uno alla volta, cercando di dare a tutti l’opportunità di farsi conoscere ma senza correre il rischio di far parlar la gente in negativo in caso di qualche prestazione non all’altezza e assolutamente comprensibile in questa fase. Abbiamo provato contro il Foggia Krastev, ora toccherà a Veroli: la cosa che più conta è che non vogliamo mettere troppa responsabilità su nessuno di questi giovani che si sono da poco aggregati al gruppo”.

La nota conclusiva va poi al mercato e al possibile innesto di Alfredo Donnarumma: "In avanti possiamo contare su Iemmello, Biasci, Curcio, tutti giocatori che ci hanno dato grandi soddisfazioni lo scorso anno, e sul neo giallorosso Ambrosino. Tuttavia non sono sufficienti per un campionato lungo e complesso com’è quello di Serie B: basti pensare che in avvio di stagione dovremmo disputare tre partite in una settimana senza pensare gli infortuni che, purtroppo, dobbiamo mettere in conto. Ecco perché ci vogliono giocatori di livello che abbiano maturato esperienza in questo campionato. Donnarumma è un profilo che risponde a questa necessità: e un calciatore che sa far gol e che può darci tante soddisfazioni sia a fianco di Biasci, sia di Iemmello che di Curcio o Ambrosino. Sul mercato ancora manca qualcosa e speriamo di colmare le lacune in questi ultimi giorni in cui si può operare”.


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