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Brescia, Cellino: “Se vogliono fermare il calcio, paghino i danni. I rinvii? Piacciono agli impiegati”

di Luca Bargellini

Non le manda a dire Massimo Cellino. Il presidente del Brescia attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport ha detto la sua sul blocco al campionato dovuto alla nuova impennata di casi Covid-19 in tutta Italia: “Vedo cose vergognose - ha detto il numero uno delle Rondinelle -. L’anno scorso la Salernitana ha vinto a tavolino con la Reggiana che non partì per la trasferta e adesso si è fatta fermare dalla Asl. E sento gente che vuole rinviare le partite... Lo sa chi lo dice? Gli “impiegati”, non quelli che mettono i soldi. Io faccio calcio per professione, metto i soldi, invece in altri club decidono i funzionari, non i proprietari: come al Monza. […] Ci hanno svuotato gli stadi e gli sponsor sono calati, ma ho dovuto pagare tutto lo stesso e non h avuto un euro dallo Stato. Sono spaventato, c’è gente messa peggio e tace. Chiudano pure il calcio, ma ci paghino i danni! […] Lo stop dei due turni natalizi? Voglio impugnare la delibera dell’assemblea. E’ stata convocata senza menzionare l’ordine del giorno, quindi è nulla. Io ho chiesto se erano pazzi, avremmo potuto giocare solo noi, abbiamo preso più soldi dalle tv per questo, è stata un’occasione sprecata”.


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Martedì 21 Maggio 2024