.

Brescia, Ayé: "Felice di aver aiutato la squadra coi gol. Il più importante? Quello fatto al Lecce"

di Claudia Marrone

Ai canali ufficiali della società, in casa Brescia, ha parlato l'attaccante Florian Ayé: "E' stata una stagione lunga e difficile, con tante partite ravvicinate, molto dura: non abbiamo neppure iniziato bene, ma per fortuna ci siamo ripresi, nel girone di ritorno ci siamo divertiti molto raggiungendo anche i playoff. Sono soddisfatto anche del mio personale, ho fatto tanti gol che hanno aiutato la squadra, e di questo sono davvero felice. Il più importante? Quello segnato al Lecce al 92', eravamo sotto di una rete e l'aver recuperato la partita è stata per noi un'iniezioni di fiducia".

Andando poi al suo personale, ecco il trascorso del giocatore: "Il 18 dello scorso anno non mi piaceva molto, volevo cambiarlo, e il presidente mi ha suggerito il 20: ho deciso per quello. La mia esultanza? Rappresenta una colomba, simbolo di pace e amore, concetti molto importanti per me. Sono cresciuto con il mito di Didier Drogba, è lui il mio modello, mentre adesso seguo i grandi attaccanti come Cavani, Benzema, Lewandowski. Giocare con la Nazionale francese è per me motivo di orgoglio, un sogno, posso giocatore con calciatori che militano nelle grandi squadre. Cosa mi piace? Il football americano e i Manga giapponesi, ma mi piace molto anche cucinare, la cucina italiana è una delle migliori".

Conclude poi: "Dispiace non ci sia il pubblico, il calcio è uno spettacolo, e abbiamo sofferto molto la mancanza del loro sostegno dentro lo stadio, ma speriamo di averli presto".


Altre notizie