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Baldini saluta il Palermo: "Fra la dignità e i soldi, io scelgo sempre la dignità"

di Luca Bargellini

È andata in scena pochi minuti fa la conferenza stampa di saluto a Palermo di Silvio Baldini dopo le dimissioni ufficializzate nella giornata di ieri. Ecco uno stralcio di quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Sento di non essere parte del nuovo progetto della società, per questo mi dimetto. Le condizioni attuali non permettono di poter portare la squadra in Serie A. Ringrazio tutti per l'impegno dato e per le emozioni che mi hanno fatto vivere. L’anno scorso abbiamo vinto il campionato non perché eravamo i più forti, ma avevamo il gruppo più forte. Ci siamo meritati la promozione con i risultati. Il gruppo ora non c’è più. Non posso aspettare di fare cinque/sei partite, fare brutta figura ed essere cacciato; ora lascio il posto ad altri, non si può dire che c’è poco tempo, io ho preparato la partita di Catanzaro con cinque allenamenti. Io posso solo ringraziare il Palermo. Per andare in Serie A bisogna ricreare il gruppo vincente, ci vuole tempo. Se perdi due partite ti mandano a casa, so come sarebbe andata a finire, ho una certa età e ho scelto di andarmene per il bene del Palermo. Il City Group ha dato la possibilità di lavorare in un certo modo, ma Castagnini non mi trasmetteva più la fiducia per portare i rosanero in Serie A, non avevo così più le giuste motivazioni. [...] Fra la dignità ed i soldi, io scelgo sempre la dignità. Ripeto io non ho niente contro il Palermo o contro l'attuale dirigenza. Ho capito che il mio modo di essere non si concilia con il modus operandi del City Group, questa è l'unica verità. Mirri e Gardini hanno fatto di tutto per convincerci a rimanere, ma io no mi sento al centro del progetto del Palermo, quindi è stato giusto finire così".


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