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Asencio, scomparso all'ombra della torre pendente. Rinato in Calabria

di Luca Bargellini

Archiviato il mercato e ripreso a pieno regime il campionato anche in Serie B arriva il momento di analizzare le prime sortite dei nuovi acquisti di gennaio. Fra sorprese, conferme e qualche eccezione.

Da talento sotto gli occhi di tutti dopo l'ottima stagione ad Avellino nel 2017/2018 ad oggetto misterioso nei primi sei mesi di questa stagione a Pisa. È stata questa la parabola della parte più recente della carriera di Raul Asencio in Italia. Il giovane attaccante spagnolo di proprietà del Genoa nei sei mesi vissuti nel club nerazzurro è apparso (per chi è riuscito a vederlo in campo) ben lontano dal prospetto apprezzato in Irpinia un paio di stagioni fa. Da qui la scelta, sia del giocatore che dei club interessati, di cambiare aria a gennaio. Ad accoglierlo è stato il Cosenza con l'intento di dare nuova linfa offensiva ad una squadra in crisi di risultati dopo quanto fatto di ottimi nelle ultime due stagioni.

Lo spagnolo in questo senso ha subito risposto presente: quattro presenze, tutte da titolare, con i Lupi e due gol a referto. Non male per un giocatore che l'ultima presenza in campo l'aveva fatta a fine novembre 2019 per 9'. Ovviamente non può essere il solo Asencio a risollevare le sorte del club calabrese, ma l'avvio di avventura è stato ottimo. Col Genoa che osserva soddisfatto.


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