.

Winter: "Lazio, sconfitta di Rotterdam inspiegabile, all'Olimpico sarà un'altra storia"

di Simone Lorini

Ospite di Notizie.com, l'ex calciatore biancoceleste Aron Winter, attuale ct del Suriname ha parlato della sfida di questa sera contro il Feyenoord: "Una gara equilibrata, bella. Tra due squadre che amano giocare a calcio. Il Feyenoord è cresciuto tanto e come la Lazio ha una mentalità propositiva. Sono convinto che non assisteremo ad una partita chiusa”.

Sul suo passato alla Lazio: "Sono state quattro stagioni meravigliose. Ho avuto un grande rapporto con i tifosi, anche se all’inizio c’era stato qualche problema. Ma con me si sono sempre comportati bene. Ho giocato in una squadra che piano piano stava diventando sempre più grande e ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. Siamo tornati in Europa dopo tanti anni: ricordo lo stadio Olimpico sempre pieno. Signori era un fenomeno, capace di segnare sempre con quel sinistro magico. Ricordo anche Marchegiani, Fuser, Di Matteo e soprattutto Paul Gascoigne. Mamma mia: un fenomeno, in campo e fuori”.

Sulla Lazio attuale: “Lo scorso anno è arrivata seconda ed ha fatto benissimo. Quest’anno non mi ha fatto impazzire. Ho visto la Lazio contro il Feyenoord, e non mi è piaciuta per niente. Forse anche la forza del Feyenoord e l’ambiente in Olanda hanno influito, ma la Lazio mi è sembrata timorosa, preoccupata. È mancato il possesso palla, la voglia di andare a fare male all’avversario. E l’unità. La Lazio ha una grande rosa. Con tanta qualità; per quello la prestazione di Rotterdam è stata davvero inspiegabile. Ma sono sicuro che oggi allo stadio Olimpico sarà tutta un’altra storia”.


Altre notizie