.

Wenger: "Mondiale ogni due anni. Ho sentito diversi top player: sono con me"

di Marco Conterio

Intervista di Arsene Wenger, responsabile FIFA per lo sviluppo del calcio, a Repubblica. Spiega il Mondiale ogni due anni e dice che "i giocatori sono con me. Voglio raggruppare le qualificazioni in una o due finestre internzionali e lasciare per il resto della stagioni i giocatori coi loro club". Una competizione come Mondiale o Europeo all'ano, di fatto, spiega che la differenza tra questa idea e la Superlega è che il suo obiettivo è "creare non un circolo chiuso ed esclusivo ma inclusivo, dando possibilità a tutti i paesi. Può rendere felici tutti e tradizione non vuol dire rimanere immobili".

L'APPOGGIO DEI CALCIATORI Spiega Wenger che "abbiano consultato un certo numero di top player e so che preferirebbero disputare più partite importanti". Dice che da tecnico di club "avrei firmato subito" e che "i ct avrebbero condizioni migliori per lavorare e sviluppare la squadra".


Altre notizie