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Vlahovic suona la carica: "La Juve è come me, conta solo vincere. Voglio lo scudetto e 30 gol"

di Tommaso Bonan

"Ho letto che negli ultimi dieci-dodici anni il capocannoniere non ha mai vinto lo scudetto, però c’è sempre una prima volta, no?". Parla così Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, nell'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Gli obiettivi di squadra vengono prima di quelli personali, è più importante che la Juve vinca, ma se faccio 30 gol e diventiamo campioni d’Italia per me va benissimo così".

Che cosa si regalerà se arriverà a 30 gol? "Niente, per me è già una soddisfazione arrivarci e far vincere la Juve. È l’unico regalo che voglio. Tutto il resto passa, solo i successi restano".

Perché ha scelto la Juventus nonostante le molte richieste anche dall'estero? "Non è stata una scelta difficile perché la Juve è una società gloriosa, molto vicina al mio modo di lavorare: combattere, non mollare mai fino alla fine, credere anche quando sembra che tutto sia perduto è la mia filosofia e pure quella del club, sappiamo tutti che cosa rappresenta la Juve in Italia, per me è un piacere e un onore difendere questi colori".


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