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Vittorio Sgarbi sul caso Acerbi-Juan Jesus: "L'interista mosso dall'ira, no da razzismo"

di Tommaso Bonan

L'ex onorevole della Repubblica Vittorio Sgarbi è intervenuto a Kiss Kiss Napoli sul caso Juan Jesus-Acerbi: "Chi è del Napoli ritiene che Acerbi sia colpevole, chi tifa Inter crede al difensore nerazzurro. Se gli ha detto "nero" non credo sia un'offesa, come dire ad un "bianco" che è bianco, questo non implica una discriminazione secondo una classificazione di una minoranza. Ciò che è scattato tra i due probabilmente è solo una questione di impeto iracondo, ma non dovrebbe esserci segnalata alcuna discriminazione razziale. Ci basiamo su ciò che ha detto Juan Jesus, ma Acerbi smentisce questa versione. Il razzismo in Italia non esiste, perché ci sono soltanto persone che dicono cose che non hanno senso ma dettate dall'ira, come nel caso di Acerbi".

Francesco Acerbi sarà ascoltato venerdì dalla Procura Federale. Il difensore nerazzurro, coinvolto nel caso di razzismo esploso durante Inter-Napoli di domenica, dovrà mettere a verbale cosa ha detto a Juan Jesus. La Procura raccoglierà la testimonianza dei due calciatori e magari di altre persone che si trovavano sul rettangolo di gioco e possono aver sentito qualcosa. Nel caso fosse accertato l'insulto razzista, Acerbi sarà sanzionato con una squalifica di almeno dieci giornate o con un stop a tempo.


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