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Viña: "Nel Sassuolo non c'era modo di vincere. Arrivato al Flamengo per giocare tanto"

di Simone Lorini

Parlando in conferenza stampa, nel corso della presentazione come nuovo calciatore del Flamengo, l'ex terzino di Roma e Sassuolo Matias Vina ha parlato così del suo addio alla Serie A: "Giocavo in Europa, ma c’è una cosa molto importante, sono venuto qui per vincere, mi piace vincere, competere. Nella squadra in cui mi trovavo non c’era modo di vincere. In Inghilterra ho avuto più libertà di andare in avanti ma in Italia ho imparato molto anche tatticamente, lì lavorano molto su questo mentre da queste parti non lavoriamo molto su questi aspetti".

La crescita del club a livello di strutture: "In effetti le strutture qui mi hanno sorpreso molto. Vengo da squadre europee. La Roma, ma anche il Sassuolo, che è molto organizzato. Qui però il livello è molto alto, c'è un'organizzazione molto grande. L'ho visto anche quando ero in Brasile. Inoltre in Italia giocavo una volta alla settimana, sono venuto qui per giocare un sacco di partite".

Sull'incontro coi tifosi ha detto: "Sono emozionatissimo. Anche quando ero alla Roma c'era tanta gente allo stadio, al Sassuolo invece non c'erano molti tifosi sugli spalti. Anche i tifosi erano una motivazione. Il campo? La Roma aveva uno stadio condiviso con la Lazio e il terreno di gioco non era dei migliori, come altri in Italia, qui al Flamengo si sta lavorando per sistemare ogni dettaglio".


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