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Un tatuaggio diventato realtà, Simeone e quel bacio nel destino: "Ossessionato dalla Champions"

di Giacomo Iacobellis

Giovanni Simeone ha realizzato il suo sogno. L'attaccante argentino mercoledì scorso è riuscito infatti a tagliare un doppio traguardo sognato fin da quando era bambino: debuttare e segnare in Champions League, per di più contro il Liverpool di Klopp nel tempio di Diego Armando Maradona. Chi avrebbe mai detto che questi due momenti attesi per ben 27 anni si sarebbero verificati nella stessa magica notte?

Il Cholito l'aveva annunciato: "La Champions è il mio sogno. Me la sono tatuata perché sono sempre stato ossessionato sul raggiungerla, sul giocarla e segnare una rete baciandomi il polso", erano state le sue parole a DAZN. Con un curioso retroscena da raccontare proprio sul tatuaggio: "Avevo solo 14 anni e mio padre non voleva che me lo facessi, dovetti chiedere a mia mamma di accompagnarmi".

Ma, ora che l'obiettivo Champions è stato conquistato, Giovanni Simeone non ha certo intenzione di fermarsi. Nel suo mirino c'è una grande stagione, in Europa ma anche in campionato, per convincere il Napoli a suon di gol e trovare la sua definitiva consacrazione ad alti livelli.


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